lunedì 15 febbraio 2021

Il concetto di QUALITA'

Al momento di un acquisto importante come lo è il nuovo salotto o il letto, ecco sopraggiungere i primi interrogativi da parte dell'acquirente accorto:  Resisterà davvero a tutte le sollecitazioni quotidiane a cui verrà sottoposto? Rimarrà sempre così confortevole? Come è fatta la sua struttura interna? L'imbottitura? E Il tipo di tessuto?
Sono tante le variabili in gioco, che determinano la tanto famigerata qualità del prodotto, che spesso sfugge al cliente poco informato, o abbagliato da quella che può sembrare la ''super offerta'' o il ''superaffare''. Con l'inevitabile rischio di ritrovarsi con un bene "duraturo" di cui non si sarà mai soddisfatti.
Vediamo come si fà a riconoscere un mobile imbottito di buona fattura:
I FUSTI
Sono le strutture interne, le ''anime''. Un ottimo telaio è il faggio in massello, rinforzato da una sequenza di cinghie elastiche, che garantisce una durata decennale.
L'uso del legno massello permette anche la realizzazione 'su misura'.
LE IMBOTTITURE
Ecco un altro elemento determinante per la buona riusita del prodotto. Il discorso però  è personale. Meglio un imbottitura piuttosto rigida e portante o morbida e avvolgente? Dipende dai gusti personali, e quindi la possibilità di scegliere in questo caso è essenziale.
I RIVESTIMENTI
Ed ecco che troviamo un altro elemento importantissimo. Scegliendo il rivestimento che preferisci puoi personalizzare il tuo nuovo mobile imbottito rendendolo unico nel suo stile. Esistono migliaia di varianti, suddivise in diverse categorie. Cotoni, lini, sete, fino ai preziosi jacquard o a tessuti più tecnici, come la microfibra.
Oppure per un comfort ideale puoi scegliere la pelle, materiale unico e naturale, sempre in svariate tipologie.
La pelle è ottima anche per la sua adattabilità al corpo umano, ed è facilmente lavabile. 

Nessun commento:

Posta un commento